Reumatologia

La reumatologia è una branca della medicina interna che si interessa delle patologie relative all’apparato muscolo-scheletrico e dei tessuti connettivi dell’organismo.

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Reumatologia ED Parma

Visita Reumatologica di Controllo (entro i tre mesi)

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi. L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.

Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.

Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi
  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.
  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.

Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.

Come di svolge la visita reumatologica?

Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione ed infine prescriverà gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (ad esempio esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici, la capillariscopia, l’ecografia articolare e l’artrocentesi).

Durata media esame: 30 minuti 

Descrizione esame:

L’uso delle infiltrazioni articolari con cortisone e acido ialuronico è molto diffuso oggigiorno nella pratica medica, data la grande richiesta di trattamento di quadri dolorosi muscolo scheletrici. Infatti, il denominatore comune tra questi pazienti è il dolore, pur con sedi e cause molto diverse: dal semplice squilibrio meccanico alle patologie reumatologiche e postumi traumatici.

Durata media esame: 30 minuti

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi. L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.

Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.

 

Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi

  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.

  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.

Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.

Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione.

Durata media esame: 30 minuti

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi.

L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.

Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.

Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi
  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.
  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.

Sono previste norme di preparazione?

Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.

Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione ed infine prescriverà gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (ad esempio esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici, la capillariscopia, l’ecografia articolare e l’artrocentesi).

Durata media esame:  30 minuti

Prestazioni

Visita Reumatologica di Controllo (entro i tre mesi)

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi. L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.


Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.


Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi
  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.
  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.


Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.


Come di svolge la visita reumatologica?


Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione ed infine prescriverà gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (ad esempio esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici, la capillariscopia, l’ecografia articolare e l’artrocentesi).


Durata media esame:
 
30 minuti

 

Tempo medio di attesa per la prenotazione: 
entro 15 gg


Medici specialisti:
 
BUTICCHI GIANNI ITALO

Descrizione esame:

L’uso delle infiltrazioni articolari con cortisone e acido ialuronico è molto diffuso oggigiorno nella pratica medica, data la grande richiesta di trattamento di quadri dolorosi muscolo scheletrici. Infatti, il denominatore comune tra questi pazienti è il dolore, pur con sedi e cause molto diverse: dal semplice squilibrio meccanico alle patologie reumatologiche e postumi traumatici.


Durata media esame:
 
30 minuti

 

Tempo medio di attesa per la prenotazione: 
entro 15 gg


Medici specialisti:
 
BUTICCHI GIANNI ITALO

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi. L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.


Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.

 

Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi

  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.

  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.


Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.


Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione.


Durata media esame:
 
30 minuti


Tempo medio di attesa per la prenotazione:
 
entro 15 gg


Medici specialisti:
BUTICCHI GIANNI ITALO

Descrizione esame:

La visita reumatologica è una visita medica specialistica effettuata da un medico specialista in reumatologia. Serve a prevenire, diagnosticare e curare le malattie reumatiche dell’adulto. Le patologie più comuni sono artriti, artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi. L’origine reumatica presenta una varietà di sintomi e malattie che necessitano di controlli medici e diagnostici approfonditi. Si ricorre al reumatologo, sotto richiesta del medico curante, in presenza di sintomi quali dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica inoltre diviene utile per controllare la risposta alle terapie e quindi perfezionare la cura.


Le malattie reumatiche sono molto numerose e colpiscono principalmente le articolazioni, il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti. Con la visita reumatologica, è possibile accertare l’origine del disturbo ed impostare la cura più adeguata. Le malattie reumatiche, in alcuni casi, possono palesarsi con il segno delle “mani bianche”, tipico sintomo del fenomeno di Raynaud; il reumatologo si occupa anche di studiare le le arteriti e le vasculiti, come l’arterite di Horton e la malattia di Behçet.


Vi sono diverse patologie che vengono curate dal reumatologo ovvero:

  • Le patologie osteo-articolari con particolare riferimento a quelle di origine infiammatorie, come ad esempio le artriti, l’artrosi che arriva dalla degenerazione delle articolazioni e l’osteoporosi
  • Le patologie di origine sistemica che riguardano tutto l’organismo, come ad esempio l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica (legata alla psoriasi), la spondilite anchilosante, la sindrome di Reiter, la gotta, la febbre reumatica e l’artrosi.
  • Le patologie sistemiche autoimmuni (in grande crescita in questi anni), per le quali il reumatologo esegue diagnosi e trattamento, come ad esempio il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la connettivite mista e le sindromi “overlap”.


Sono previste norme di preparazione?


Se viene effettuata la capillaroscopia è opportuno che il paziente non esegua la manicure nella settimana precedente la visita. Non vi sono particolari norme di preparazione da seguire, è bene però che il paziente porti con sé tutta la documentazione riguardante gli esami eseguiti precedentemente ed una nota indicante tutti i farmaci che sta assumendo nel periodo della visita.


Viene dapprima eseguita l’anamnesi del paziente, ovvero sono poste al paziente domande riguardanti: l’alimentazione, il vizio del fumo, il livello di attività fisica e di sedentarietà, le eventuali patologie in corso, gli interventi precedenti, i casi in famiglia di patologie simili e l’ assunzione di farmaci, in modo da conoscere la sua storia e lo stile di vita. Dopodiché, il reumatologo inizierà con la visita clinica, ovvero procederà con la palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione ed infine prescriverà gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (ad esempio esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici, la capillariscopia, l’ecografia articolare e l’artrocentesi).


Durata media esame:
 
30 minuti


Tempo medio di attesa per la prenotazione:
 
entro 15


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