Ecografia
Ecografia: cos’è e a cosa serve?
L’ecografia è un esame diagnostico che utilizza ultrasuoni per ottenere immagini dettagliate degli organi interni, senza l’uso di radiazioni ionizzanti. È una metodica sicura, indolore e ripetibile, utilizzata per valutare la salute di numerose strutture anatomiche in tutte le fasce d’età.
Quando è indicata?
L’ecografia è fondamentale per lo studio di molti organi e tessuti, tra cui:
- Tiroide e collo: valutazione di tiroide, paratiroidi e linfonodi.
- Mammella: indicata per donne sotto i 35 anni o come approfondimento dopo la mammografia.
- Addome: analisi di fegato, pancreas, vie biliari, reni, milza e vescica.
- Prostata e vescicole seminali: mediante ecografia transrettale.
- Testicoli: valutazione del varicocele e altre condizioni testicolari.
- Utero e ovaie: attraverso ecografia ginecologica.
- Muscoli e articolazioni: per tendini, legamenti e articolazioni (spalla, ginocchio, caviglia, gomito, polso).
- Pelle e sottocute: per noduli e linfonodi superficiali.
- Vasi sanguigni: con ecodoppler per lo studio di arterie e vene.
- Ecografia ostetrica: per monitorare la crescita del feto.
- Ecografia interventistica: guida per biopsie o procedure terapeutiche.
Quali sono i limiti dell’ecografia?
Non tutti gli organi possono essere studiati con questa tecnica, poiché gli ultrasuoni non attraversano ossa o aria. Per questo motivo, non è indicata per esaminare strutture protette da tessuti ossei o aree con elevata presenza di gas.
Preparazione all’esame
- Addome superiore (fegato, colecisti, pancreas): seguire una dieta povera di scorie nei 3 giorni precedenti ed essere a digiuno da almeno 5 ore prima dell’esame.
- Organi pelvici (vescica, utero, ovaie, prostata): è necessario avere la vescica piena (bere circa 1 litro d’acqua un’ora prima dell’esame).
- Esami specifici (es. transrettale): in alcuni casi può essere richiesto un clistere di pulizia la sera prima.
- Per tutti gli altri esami non è richiesta alcuna preparazione.
Come si svolge l’ecografia?
L’esame è rapido e indolore. Il medico applica un gel sulla pelle per migliorare la trasmissione degli ultrasuoni e muove la sonda sull’area da esaminare. In alcuni casi, può essere richiesto al paziente di trattenere il respiro per alcuni secondi. La durata dell’ecografia varia tra 10 e 20 minuti.
Cosa fare dopo l’esame?
Dopo l’ecografia, non sono necessarie precauzioni particolari e il paziente può riprendere immediatamente le sue attività. In caso di preparazione insufficiente, il medico potrebbe consigliare di ripetere l’esame con indicazioni più specifiche.
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